LUGANO – 18-04-2017 Terza vittoria di fila per il Lugano che ora sente il profumo di Europa League. Nella Super League, la squadra allenata dall’italiano Tramezzani dopo i successi contro Lucerna e Sion, ha battuto in casa, di fronte a 5000 persone, anche il Thun , che solo un mese fa aveva strapazzato i ticinesi per 5-2. Decisivo, ancora una volta, come già con il Sion, il macedone Alioski. Dopo i tre gol rifilati al Sion, l’attaccante si è ripetuto costringendo all’autogol un difensore avversario e infilando il 2-0 con un forte rasoterra. Vano il gol nel recupero del Thum, dopo che Sadiku aveva fallito il 3-0. Con questo successo il Lugano consolida il quinto posto che significherebbe preliminari di Europa League, un traguardo impensabile all’inizio del torneo a cui il presidente Angelo Renzetti però crede fortemente. “ Dopo 18 anni di purgatorio, con delusioni e fallimenti, riuscire a conquistare l’Europa League sarebbe una soddisfazione enorme. Significherebbe aver sempre migliorato, con la rinascita prima, con la promozione dalla B alla A, la salvezza e la finale della Coppa Svizzera lo scorso anno ed ora l’Europa. Noi ci proviamo, l’obbiettivo è realistico.” Dopo il successo di Pasquetta, il Lugano avrà ora tre gare molto difficili. Due trasferte di fila contro Young Boys, secondo in classifica, e poi a Zurigo contro il Grasshopers, prima di affrontare al Cornaredo la capolista Basilea. Brutte notizie invece per Beppe Scienza: il trainer ossolano è stato sconfitto per 3-0 a Neuchatel dallo Xamax ed ora i ticinesi sono ultimi in classifica nella serie B elvetica dopo il secondo ko che segue il 5-0 di Sciaffusa. Decisiva diventa ora la gara interna con il Will (punti 28 contro i 26 del Chiasso) squadra che nel girone di ritorno sta andando molto male in quanto afflitta da gravi problemi economici. Si giocherà il 23 aprile alle 15. (M.R.)