LESA-26-04-2017-Sulla questione del parco di Villa Cavallini il comune diffida la provincia e dice: “prendetevi la gestione della Villa e del parco”. Azione legale da parte del comune di Lesa, proprietaria di Villa Cavallini che è stata donata al comune nel 1947 con la clausola di edificare una scuola di giardinaggio, diventata poi sede dell’istituto Agrario creato ai margini del Parco. Nel corso degli anni la struttura si è degradata. Il convitto, che era nella villa, è stato chiuso negli anni ‘90 e l’immobile ora è in profondo stato di degrado. La scuola va avanti con tanti problemi ed il vasto parco è stato spesso inagibile. Più volte gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro l’immobilismo degli enti pubblici. La provincia è proprietaria della scuola, il comune della Villa e del Parco. Ora la giunta Grignoli si schiera contro la Provincia ed ha assunto l’avvocato Federica Piccalunga per inviare una diffida legale all’ente guidato da Matteo Besozzi. Si legge della delibera di Giunta: “Una legge del 1996 prevede che gli oneri di manutenzione straordinaria e ordinaria dove sono collocate le sedi scolastiche siano trasferiti alle province, regolando i rapporti tramite convenzione. Un’ accordo simile è stato firmato nel 1998, ma un articolo specifico rinviava a separata convenzione un regolamento per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco.” Ad oggi non è stato mai formalizzato nulla, anche perché i costi per la sistemazione del parco sono ingenti. Da qui l’intervento del sindaco Roberto Grignoli: “L’abbandono del parco può causare pericolo sia per la strada Statale del Sempione che per chi , studenti e docenti, frequenta il parco. E poi c’è il degrado in cui versa la villa, nonostante i solleciti più volte effettuati. Abbiamo ritenuto di procedere nei confronti della provincia di Novara per responsabilità omissiva. Non si tratta di un ultimatum, ma vogliamo smuovere le acque. Abbiamo speso soldi per chiudere i varchi della villa, per sistemare il tetto. “ Matteo Besozzi, presidente della provincia:” Sono sorpreso, valuteremo con i nostri legali. Il lascito prevede che del parco e della villa se ne occupi il comune. Prendiamo atto che la giunta Grignoli ha gettato la spugna e non ha più idee su come rilanciare la struttura.” Villa Cavallini è un edificio di fine '700. Di stile barocco, vanta un giardino in forte pendenza che un tempo scendeva fino al lago e che ora confina direttamente con la Statale del Sempione. Proprietà del senatore Gaspare Cavallini, la villa fu la fusone di tre edifici. Appassionati d'arte e antichità, i Cavallini ricostruirono spazi di antichi edifici di vari periodi, in stili diversi. Pregevoli sono l'ingresso principale con colonnato coperto e scala con sculture, un affresco del 1924 ed il cimitero dei cani di famiglia. (M.R.)