ARONA -17-09-2017-Nello scenario suggestivo di Piazza San Graziano,
ai piedi dell’Arco di Palmira simbolo di pace e ricostruzione, hanno avuto luogo nella mattinata di venerdì 15 settembre le celebrazioni del 50° anniversario del gemellaggio con la città belga di Huy e del 30° con la città spagnola di Arona di Tenerife. A dare il benvenuto alle delegazioni francesi e belghe, il primo cittadino Alberto Gusmeroli, unitamente alla presidente dell’Associazione Gemellaggi Bruna Ferrari; assenti per imprevisti e improrogabili impegni i “gemelli” di Arona di Tenerife, che non hanno però mancato di far sentire la loro presenza con un accorato messaggio alla città. “Il gemellaggio rappresenta un’importante occasione per la pace e per lo scambio culturale – ha sottolineato Gusmeroli – E’ una solida base per l’amicizia tra i popoli perché favorendo il confronto tra realtà diverse, diventa un valido spunto di condivisione e stimolo per il rispetto reciproco”. L’inno europeo e quelli nazionali, intonati dalla Nuova Filarmonica Aronese, hanno rinforzato le parole del sindaco Gusmeroli che ha proseguito ribadendo il significato dell’esperienza di gemellaggio: “una risposta al desiderio di unire popoli diversi e tessere legami profondi e nell’ottica di mantenere un clima di pace duraturo; perché proprio grazie ai gemellaggi l’Europa cessa di essere un’entità astratta diventando un insieme concreto di popoli amici tra loro.” Presieduta dalla consigliera municipale Sylvianne Romet, presente anche una numerosa delegazione di Compiègne, città francese dal 1963 gemellata con Arona, a sua volta è gemellata con Huy in una sorta di triangolazione particolare e pressoché unica in tutta Europa.Mons. Christophe Collignon e il primo cittadino aronese hanno infine rinnovato i patti di gemellaggio, firmando la pergamena del giuramento riaffermando così le forti e comuni volontà che uniscono le due municipalità. Dopo il rituale scambio di doni, la festa è proseguita con un ricco buffet nel cortile del Comune (A.M.)


