ARONA-05-06-2018- Bottiglie ovunque,

sporcizia, cartoni di pizze, bicchieri di vetro, cestini strapieni, immondizia di vario tipo frutto dei bagordi del popolo incivile della movida aronese. Dopo la bella parata del 2 giugno, la notte aronese è stata gestita dal popolo della Movida. E la vista del 3 giugno, al mattino, prima che gli uomini della nettezza urbana ripulissero tutto, era sconcertante. Un repertorio del rifiuto indifferenziato. Sul nuovo lungolago, sulla passeggiata bassa, nei giardini pubblici, vicino alle chiese ed in piazza San Graziano, i bicchieri e le bottiglie di birra, di spumante, di vino e di altri alcolici hanno testimoniato la “notte brava” di tantissimi giovani che hanno bivaccato anche sulla nuova panchina del nuovo lungolago. Anche i cestini, erano strapieni. Attorno a loro, altra immondizia e sacchetti. Pure i giardini pubblici sono stati teatro di libagioni notturne. Nel loro passaggio i “barbari” hanno divelto anche un tombino (nei giorni scorsi si erano accaniti contro alcuni lampioni, mentre in viale Berrini avevano rotto una panchina) in Corso Repubblica. Nino Muscarà, consigliere comunale del Pd: "La movida va controllata. Ora c’è un regolamento dettagliato che punisce questi eccessi che devono essere controllati". (M.R)